Cos'è piante carnivore?

Le piante carnivore, anche note come piante insettivore, sono organismi vegetali che traggono alcuni o la maggior parte dei nutrienti di cui hanno bisogno intrappolando e consumando animali o protozoi. Queste piante si sono adattate a crescere in luoghi con terreni poveri di nutrienti, come paludi acide e rocce. La carnivoria permette loro di ottenere nutrienti essenziali come l'azoto e il fosforo, che scarseggiano nel terreno in cui vivono.

Esistono diverse strategie di cattura utilizzate dalle piante carnivore, che possono essere classificate in:

  • Trappole a scatto: Piante come la Dionaea muscipula (Venere acchiappamosche) utilizzano foglie modificate che si chiudono rapidamente quando un insetto le tocca.

  • Trappole adesive: Piante come la Drosera (sundew) e la Pinguicula (grassette) producono una sostanza appiccicosa sulle loro foglie per intrappolare gli insetti.

  • Trappole ad ascidio: Piante come la Nepenthes e la Sarracenia utilizzano foglie a forma di brocca riempite di un liquido digestivo per intrappolare e digerire le prede.

  • Trappole a ventosa: Piante come la Utricularia (bladderwort) utilizzano piccole vesciche sott'acqua per aspirare piccoli organismi.

  • Trappole a spirale: Piante come la Genlisea utilizzano foglie sotterranee a forma di cavatappi per intrappolare piccoli organismi nel terreno.

Il processo di digestione varia a seconda della specie, ma generalmente coinvolge enzimi che scompongono il corpo dell'insetto, consentendo alla pianta di assorbire i nutrienti. L' evoluzione della carnivoria nelle piante è un esempio di convergenza evolutiva, con diverse linee evolutive che hanno sviluppato indipendentemente questa strategia nutrizionale. La conservazione di molte specie di piante carnivore è una preoccupazione a causa della distruzione dell'habitat e della raccolta illegale.